Passamonti Neoplasie ematologiche
Bringhen - Mieloma
Arcaini Ematologia
Passamonti Linfoma mantellare

Eruzione cutanea come indicatore prognostico indipendente per linfoma / leucemia a cellule T


Il coinvolgimento cutaneo viene osservato in circa il 50% dei pazienti con leucemia / linfoma a cellule T dell'adulto.

E' stata studiata l'associazione tra tipo di eruzione cutanea e prognosi in 119 pazienti con leucemia / linfoma a cellule T dell'adulto.

Le eruzioni sono state classificate come chiazze ( 6.7% ), placche ( 26.9% ), multi-papulari ( 19.3% ), nodulo-tumorali ( 38.7% ), eritrodermiche ( 4.2% ) e purpuriche ( 4.2% ).

Quando è stato applicato alla leucemia / linfoma a cellule T dell'adulto lo stadio T secondo il sistema di stadiazione TNMB della micosi fungoide / sindrome di Sézary, il 16.0% è stato assegnato a T1, il 17.7% a T2, il 38.7% a T3 e il 4.2% a T4; il restante 23.5% era di tipo multi-papulare e purpurico.

Per il tipo di eruzione a chiazza, il tempo di sopravvivenza medio è stato di 188.4 mesi.
I tempi di sopravvivenza mediana ( in mesi ) per i restanti tipi sono stati: a placca, 114.9 mesi; multi-papulare, 17.3 mesi; nodulo-tumorale, 17.3 mesi; eritrodermico, 3.0 mesi; purpurico, 4.4.

Le curve di Kaplan-Meier per la sopravvivenza globale hanno evidenziato che il tipo di eruzione eritrodermica aveva prognosi peggiore, seguito dal tipo nodulo-tumorale e multi-papulare.
I tipi a chiazza e a placca sono stati invece associati a tassi di sopravvivenza migliori.

L'analisi multivariata ha dimostrato che l'hazard ratio ( HR ) della forma eritrodermica e nodulo-tumorale era significativamente più alto di quello della forma a chiazze, e che il tipo di eruzione ha rappresentato un fattore prognostico indipendente per leucemia / linfoma a cellule T dell'adulto.

La sopravvivenza globale è stata peggiore con l'avanzare dello stadio T: il tipo di eruzione multi-papulare e gli stadi T2 erano comparabili, e il tipo purpurico aveva una prognosi significativamente meno-favorevole rispetto a T1. ( Xagena2011 )

Sawada Y et al, Blood 2011; 117: 3961-3967



Emo2011 Dermo2011



Indietro